Ema, la candidatura di Milano è sempre più vicina

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Prosegue la strada di Milano verso la candidatura per ospitare l’Ema e l’Eba, rispettivamente l’Agenzia del Farmaco e l’Autorità bancaria, prossime a trasferirsi da Londra in un altro Stato dell’Ue in conseguenza della Brexit.

L’ Ema, infatti, si trova a dover trasferire 900 funzionari e Milano deve competere con altre 18 candidate, tra cui Barcellona, Amsterdam, Bonn, Stoccolma e Bratislava.

Il commento della Lorenzin

“La buona notizia è che siamo in pole – afferma la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin – Milano è tra le prime cinque città candidate. Ma noi abbiamo una possibilità in più, perché abbiamo un edificio pronto che daremo gratuitamente: è il Pirellone, un edificio che si chiama Giò Ponti. Ci aspetta una competizione molto dura con Amsterdam e Copenaghen e sarà una grossa prova per l’Italia. Già che siamo tutti insieme a combatterla è inusuale ed è segno del cambiamento dei tempi che stiamo vivendo”.

Le dichiarazioni della Farnesina

“Il documento pubblicato oggi a Bruxelles conferma la solidità della nostra candidatura e l’elevatissima qualità dell’offerta del capoluogo lombardo – ha affermato il ministro degli Esteri, Angelino Alfano – Milano, capitale economica del Paese ma anche città in grado di erogare servizi pubblici di primissimo livello, è una tra le città europee più sviluppate e dinamiche, perfettamente in grado di garantire, anche grazie al ruolo di leadership esercitato nella ricerca medica e farmacologica, la continuità delle attività di Ema una volta lasciata Londra”.

I criteri d assegnazione

La valutazione per l’assegnazione della sede Ema/ Eba si compone di 27 sommari di ciascuna offerta: un sommario e  27 griglie di valutazione che forniscono informazioni più dettagliate su materie specifiche.  Scorrendo rapidamente il sommario, emerge subito come Milano appaia una delle migliori candidate: con 50.260 metri quadrati, il Pirellone ha la metratura più vasta di tutte le sedi proposte, dopo il Business Garden di Varsavia, il quale però soddisfa solo “alcuni” dei requisiti necessari ad ospitare l’Ema, mentre il grattacielo progettato da Gio Ponti li soddisfa tutti.

Milano ha inoltre collegamenti aerei diretti per tutte le capitali europee, caratteristica questa condivisa con Vienna, in questo caso con l’eccezione di Bratislava, che dista solo 80 km, ma anche con Barcellona e con Bruxelles. Copenhagen ha voli diretti che la collegano a tutte le capitali Ue, tranne che con Bratislava, al pari di Amsterdam (spesso per raggiungere la capitale slovacca si vola su Vienna).

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