Equilibrare evidenza ed empatia nell’era del dubbio: una sfida contemporanea.
Il Ruolo del Giornalismo nella Crescente Disinformazione
Il compito del giornalismo è quello di collegare queste scale, rendendo visibile l’invisibile e traducendo il locale per il mondo. Mantenere l’equilibrio tra evidenza ed empatia, dati e realtà vissuta è una sfida crescente. Viviamo in un’epoca in cui gli strumenti per osservare il pianeta sono più potenti che mai, ma la volontà di credere nei dati è più debole. La stessa tecnologia che ci permette di monitorare una foresta pluviale in tempo reale consente anche la creazione di video falsi, come quelli di tigri, che possono ingannare milioni di persone.
Il giornalismo richiede oggi sia scetticismo che fede: scetticismo verso ogni nuova immagine o affermazione e fede che la verità abbia ancora un significato sufficientemente importante da essere perseguita a costo anche elevato. Se si può trovare ottimismo, è nel fatto che le persone si preoccupano ancora delle storie ancorate nella realtà.
