Ex naufrago de L’Isola dei Famosi: “Non mangiavo da due anni” per anoressia
Nel suo racconto, Laerte svela anche molte convinzioni errate che aveva prima di affrontare il disturbo: “Pensavo che l’anoressia fosse una malattia esclusivamente femminile. Non usavo i metodi classici di un anoressico – non vomitavo né utilizzavo altri espedienti, semplicemente non mangiavo.” Al culmine della sua malattia, introducendo solo una scatoletta di tonno e una mela al giorno, la sua dieta raggiungeva solo 270 calorie giornaliere. “Ero intrappolato in un loop mentale, ossessionato dalla composizione di ogni alimento: sapevo a memoria grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi,” ha raccontato ancora.
Da un punto di rottura alla rinascita
A dispetto dell’immagine che vedeva nello specchio, Laerte era visibilmente sottopeso: “Nonostante mi vedessi ancora grasso, il mio peso era sceso a soli 51 kg. Quando l’ascite addominale è esplosa, ho dovuto essere ricoverato d’urgenza.” L’ascite è un grave accumulo di liquido nell’addome dovuto alla malnutrizione e alla perdita di massa corporea, un segnale vistoso dell’eccessiva magrezza e dei danni al corpo. “Non solo mangiavo pochissimo, ma continuavo a fare molto sport, aggravando ulteriormente la situazione,” sottolinea ancora.
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