Foche artiche a rischio estinzione mentre il ghiaccio marino si riduce drasticamente.
Urgenza globale per la protezione degli ecosistemi artici
Kovacs afferma che la soluzione per invertire il declino delle popolazioni di foche deve affrontare direttamente la causa principale del problema: il cambiamento climatico. “Le azioni chiave per proteggere gli animali dipendenti dal ghiaccio devono includere sforzi su larga scala per rallentare o invertire il cambiamento climatico”, aggiunge.
In attesa di un vertice globale sul clima che si terrà a novembre in Brasile, il governo ha l’opportunità di accelerare le azioni per proteggere la biodiversità e stabilizzare il nostro clima. Oltre alla perdita di ghiaccio marino, le foche artiche devono affrontare pressioni aggiuntive come la navigazione commerciale, inquinamento acustico, sfruttamento petrolifero e minerario, caccia e catture accidentali nelle reti da pesca. La salvaguardia degli habitat chiave dalle attività umane e la riduzione delle catture accidentali sono essenziali per limitare il declino delle foche artiche.
Kovacs avverte anche dell’importanza di evitare la pesca eccessiva delle specie su cui le foche e altri predatori fanno affidamento per il cibo, e di ridurre i livelli di inquinamento.
Le foche dipendenti dal ghiaccio non sono solo importanti per la loro stessa sopravvivenza; svolgono anche un ruolo cruciale nell’ecosistema artico. Questi animali servono come prede per gli orsi polari e come risorsa di sussistenza per le comunità indigene, oltre a regolare le reti alimentari marine consumando pesci e invertebrati e riciclando i nutrienti.
