Foreste indigene: salvaguardano la salute e l’ambiente nell’Amazzonia.

Foreste indigene: salvaguardano la salute e l’ambiente nell’Amazzonia.

Oltre 532.000 chilometri quadrati di foresta sono andati in fumo durante questo periodo, con la maggior parte degli incendi che ha avuto origine al di fuori delle terre indigene. Ogni aumento nell’attività incendiaria ha provocato un incremento della polvere fine (PM2.5), portando a un aumento delle visite ospedaliere per asma, bronchite e altre malattie respiratorie.

Il Contesto Paesaggistico e il Suo Impatto sulla Salute

Il contesto paesaggistico riveste una grande importanza. I comuni con un’elevata copertura forestale al di fuori delle terre indigene registrano un minor numero di malattie correlate agli incendi, poiché queste foreste mitigano l’esposizione al PM2.5. L’effetto protettivo diventa evidente quando la copertura complessiva supera circa il 45%. Per le malattie zoonotiche e a trasmissione vettoriale, le foreste all’interno e all’esterno delle terre indigene contribuiscono a compensare la frammentazione, ma solo quando la copertura combinata supera il 40%. La frammentazione, in questo caso, indebolisce le protezioni.

È essenziale considerare anche il ruolo del diritto. I Territori Indigeni riconosciuti mostrano un modello non lineare: a basse e medie coperture, si correlano a un’incidenza più alta di malattie, mentre a coperture più elevate si associano a una minore incidenza. I territori non riconosciuti, invece, sono costantemente legati a risultati peggiori, rispecchiando un aumento degli incendi e della deforestazione dove i diritti non sono solidi.


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