Giovani italiani: scolarità in calo, seguono influencer e bellezza online. Come affrontano la scuola?
Queste statistiche pongono in evidenza una priorità radicalmente differente per i giovani: concentrarsi su follower e figure pubbliche preferite piuttosto che sulla ricerca di notizie o informazioni utili. La situazione è resa ancor più grave dalle valutazioni dell’Invalsi, secondo le quali il 50% degli studenti presenta competenze deficienti in Italiano e Matematica. Qui, il dilemma educativo si complica, poiché ciò che riesce a catturare l’attenzione dei ragazzi è spesso la bellezza fisica, rappresentata dai personaggi seguiti online, piuttosto che la curiosità intellettuale.
Pericoli e opportunità dell’intelligenza artificiale
Non sorprende, quindi, che il 40% degli adolescenti consideri Internet la principale fonte di informazioni sul sesso. In questo contesto, i consumi culturali giovanili sono marginalizzati: solo il 12% degli studenti considera la scuola un ambiente “decisamente piacevole”, mentre il 60% ha una percezione “moderatamente piacevole”. Anche il clima familiare non sembra incoraggiante; le valutazioni negative riguardo al contesto domestico si avvicinano progressivamente a quelle positive, con un 44,6% di giudizi critici.
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