Giovani italiani: scolarità in calo, seguono influencer e bellezza online. Come affrontano la scuola?

Giovani italiani: scolarità in calo, seguono influencer e bellezza online. Come affrontano la scuola?

In queste circostanze, il dibattito sull’uso degli smartphone a scuola si fa sempre più rilevante. A seguito di una nota ministeriale, il Ministero dell’Istruzione ha imposto restrizioni sull’uso dei telefonini anche nelle scuole superiori, creando un divieto rigoroso che gli istituti sono ora chiamati a integrare nei propri regolamenti. Il consenso, però, è tutto fuorché unanime: studenti e genitori si mostrano scettici, e le modalità di applicazione variano ampiamente tra le diverse scuole.

I dirigenti scolastici, come Antonio Lattanzi dell’Istituto Comprensivo “Cesira Fiori”, avvertono che “la sola repressione serve a poco”. È evidente la necessità di accompagnare il divieto con un lavoro culturale che sensibilizzi i giovani all’uso responsabile della tecnologia. Nessuna circolare, inoltre, vieta l’uso didattico degli smartphone, i quali possono rivelarsi strumenti utili in alcune discipline, come la musica o le lingue straniere. La connessione a Internet è ormai imprescindibile nella vita di molti studenti e privarli di questa risorsa potrebbe innescare forme di disagio.


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