Global Sumud Flotilla: gli studenti di Roma scelgono la giustizia sociale all’inizio dell’anno scolastico.

Global Sumud Flotilla: gli studenti di Roma scelgono la giustizia sociale all’inizio dell’anno scolastico.

Critiche al governo italiano

Il tono del comunicato si fa sempre più critico nei confronti del governo italiano, accusato di essere “complice di questo genocidio” e di continuare “imperterrito a finanziare accordi”. Gli studenti affermano fermamente: “Le nostre scuole non devono e non possono essere luoghi neutrali. Davanti al genocidio del popolo palestinese e all’escalation militare, non possiamo rimanere in silenzio.”

In parallelo, Moira Aloisio della Cub Scuola ha dichiarato all’emittente ‘Tecnica della Scuola’: “Chi si occupa di educazione non può rimanere indifferente a ciò che accade a Gaza. Abbiamo uno striscione che recita ‘Odio gli indifferenti’, perché l’indifferenza uccide, di indifferenza si muore. I bambini stanno morendo: in Palestina, 18.000 bambini mancano all’appello.”

Aloisio ha poi continuato: “La prossima generazione di palestinesi sarà mutilata e orfana. La scuola non può rimanere estranea a una manifestazione come questa, sia dal punto di vista dei docenti sia da quello degli studenti.”


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