Guerra a Gaza: 150 docenti italiani si schierano in difesa della Palestina.
Appello allo Sciopero Generale nel Mondo della Scuola
Il documento approvato dai docenti non si limita a sollecitare l’intervento del governo. Esso si rivolge anche ai sindacati della scuola – tra cui Flc Cgil, Uil Scuola, Cobas, Gilda, Cub e Usb – affinché si facciano promotori di uno sciopero generale. L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e di esercitare una pressione ancora maggiore sulle istituzioni affinché intervengano concretamente per porre fine alle violenze e garantire il rispetto dei diritti umani in Palestina. Uno sciopero generale del settore scolastico rappresenterebbe un segnale forte e inequivocabile della presa di posizione del mondo dell’istruzione di fronte a questa crisi umanitaria.
La Tragica Situazione a Gaza: Un Aggiornamento
Mentre i docenti italiani si mobilitano, la situazione a Gaza continua a deteriorarsi. Le notizie che giungono dal territorio palestinese sono drammatiche. Recentemente, un bombardamento ha colpito l’ospedale Nasser, causando la morte di venti persone, tra cui cinque giornalisti che stavano documentando l’attacco dell’esercito israeliano. Questo tragico evento sottolinea ancora una volta la gravità della situazione e l’urgenza di un intervento internazionale per proteggere la popolazione civile e garantire il rispetto del diritto all’informazione. La distruzione di infrastrutture mediche e l’uccisione di giornalisti rappresentano violazioni inaccettabili del diritto internazionale umanitario.
