IA in Diagnosi: Un Focus Innovativo per la Giornata Mondiale della Tiroide 2023

IA in Diagnosi: Un Focus Innovativo per la Giornata Mondiale della Tiroide 2023

IA in Diagnosi: Un Focus Innovativo per la Giornata Mondiale della Tiroide 2023

Giornata Mondiale della Tiroide: L’importanza della Prevenzione e il Ruolo dell’Intelligenza Artificiale

ROMA (ITALPRESS) – Il 25 maggio 2025 si celebra la Giornata Mondiale della Tiroide, un evento cruciale promosso dall’Associazione Medici Endocrinologi (AME) insieme a importanti società scientifiche nazionali. Questa giornata è parte di una campagna globale dedicata alla salute della tiroide, sostenuta da organizzazioni internazionali come l’American Thyroid Association (ATA) e la European Thyroid Association (ETA).

Un Focus sulla Salute della Tiroide

Andrea Frasoldati, Presidente dell’AME, sottolinea l’importanza di questa giornata: “La Giornata Mondiale della Tiroide è una preziosa opportunità per ricordare a medici e pazienti quanto sia fondamentale la salute tiroidea per il benessere complessivo”. Questo anno, la campagna si concentra sull’“Intelligenza Artificiale”, una tematica centrale che mette in evidenza come la tecnologia possa migliorare la diagnosi e la gestione delle patologie tiroidee.

Le malattie tiroidee rappresentano un aspetto rilevante della salute pubblica in Italia, con circa 6 milioni di persone affette da disturbi della tiroide, pari a oltre il 10% della popolazione. Tra queste, il 60% è rappresentato da donne, mostrando un rapporto di 5-10 rispetto agli uomini (fonti: EpiCentro ISS). L’età gioca un ruolo cruciale, con l’incidenza dei disturbi che aumenta con l’avanzare degli anni.

Intelligenza Artificiale e Diagnosi Tiroidea

Nel campo della medicina endocrinologica, l’Intelligenza Artificiale promette di rivoluzionare le modalità di diagnosi e cura. Le ricerche in corso esplorano numerosi aspetti, tra cui l’analisi dei noduli tiroidei. I noduli tiroidei sono comuni e spesso richiedono procedure invasive per una diagnosi definitiva. Grazie all’AI, la valutazione ecografica dei noduli può guadagnare in accuratezza, riducendo il numero di biopsie inutili. Alcuni studi evidenziano che l’accuratezza delle diagnosi può raggiungere il 95-98%, rendendo i risultati comparabili a quelli dei medici specialisti più esperti.

Inoltre, l’AI può migliorare l’analisi dei dati molecolari e citologici, rendendo più chiara la classificazione di noduli “indeterminati”, quelli particolarmente complessi da interpretare. Queste innovazioni non solo ottimizzano il processo diagnostico, ma possono anche portare a una gestione più efficace dei pazienti.

Per i tumori tiroidei, l’AI potrebbe sviluppare algoritmi in grado di prevedere la comparsa di metastasi e stimare la probabilità di recidiva, personalizzando i trattamenti sulla base delle informazioni raccolte. Protocolli sperimentali mostrano un’accuratezza del 95%, superando di gran lunga le metodologie tradizionali. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che molti di questi strumenti necessitano di validazione prima di poter essere impiegati nella pratica clinica.

Informazione e Prevenzione

Frasoldati aggiunge: “Negli ultimi anni, i pazienti hanno iniziato a cercare informazioni sulla salute online, ed è importante che l’AI possa fornire assistenza di qualità nelle loro domande. Sebbene queste consulenze digitali non possano sostituire una visita specialistica, possono contribuire significativamente a un’informazione corretta e a una riduzione delle indagini inappropriate”.

Le patologie tiroidee più comuni includono l’ipotiroidismo e l’ipertiroidismo. Si stima che l’ipotiroidismo colpisca il 4-5% della popolazione, con circa 300-350.000 nuovi casi diagnosticati in Italia ogni anno. L’ipertiroidismo, per contro, ha una prevalenza minore, stimata all’1,3%, ma con un’incidenza annuale di circa 30.000 nuovi casi. Anche i noduli tiroidei sono una condizione comune, presenti nel 30-50% della popolazione, ma oltre il 90% di essi è benigno.

Nonostante l’ottima prognosi delle neoplasie tiroidee, con una sopravvivenza a 10 anni superiore al 95% (fonti: Fondazione AIRC), è essenziale continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce.

Per questo motivo, l’AME e le altre associazioni scientifiche faranno sentire la loro voce, invitando tutti a prestare attenzione ai segnali che il corpo può inviare riguardo alla salute della tiroide. Attraverso campagne di sensibilizzazione e informazione, si spera di ridurre il numero di persone che vivono con disturbi tiroidei senza esserne consapevoli, garantendo un miglioramento della qualità della vita di milioni di cittadini.

-Foto ufficio stampa Associazione Medici Endocrinologi- (ITALPRESS)

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