Il gruppo sanguigno più raro è “dorato”: caratteristiche e curiosità da scoprire subito
Il sangue dorato nasce spesso da una mutazione genetica spontanea nelle cellule che producono gli antigeni Rh, più frequentemente nel gene RHAG. Questa mutazione può coesistere con condizioni ereditarie come la stomatocitosi ereditaria, che provoca anemia emolitica cronica di grado lieve o moderato, a causa della fragilità delle cellule rosse.
Le persone con sangue Rh null presentano globuli rossi con anomalie morfologiche e funzionali dovute all’assenza di antigeni Rh, caratteristiche che causano una maggiore rottura dei globuli rossi e conseguente anemia.
Le principali difficoltà cliniche includono:
- Possibili reazioni trasfusionali gravi, specie se il sangue ricevuto contiene antigeni Rh
- Complicazioni durante la gravidanza se la madre è Rh null e il feto Rh positivo, con rischio di sensibilizzazione immunitaria
- Potenziale crisi emolitica in caso di infezioni gravi o sepsi
In caso di necessità di trasfusioni, i pazienti con sangue dorato devono affidarsi a un ristretto network di donatori Rh null sparsi nel mondo.
