India intende registrare e verificare ogni smartphone in circolazione per maggiore sicurezza.

India intende registrare e verificare ogni smartphone in circolazione per maggiore sicurezza.

L’app Sanchar Saathi ha ricevuto un’ampia adozione, con quasi 15 milioni di download e oltre tre milioni di utenti attivi mensili a novembre, segnando un incremento del 600% rispetto al mese di lancio, secondo Sensor Tower. Anche il traffico web verso la piattaforma ha visto un aumento significativo, con i visitatori unici mensili che sono cresciuti del 49% rispetto all’anno precedente.

Critiche e Preoccupazioni sulla Privacy

Tuttavia, la direttiva del governo ha suscitato forti reazioni da parte di esperti di privacy, gruppi della società civile e partiti di opposizione. I critici sostengono che questa misura amplifica la visibilità statale sui dispositivi personali senza adeguate garanzie. Il governo indiano giustifica l’iniziativa come necessaria per combattere un’impennata dei crimini informatici, come la duplicazione dell’IMEI e le frodi nel mercato degli smartphone usati.

Rispondendo alle preoccupazioni, il ministro delle telecomunicazioni, Jyotiraditya M. Scindia, ha dichiarato che Sanchar Saathi è “un sistema completamente volontario e democratico” e che gli utenti possono eliminare l’app se non desiderano utilizzarla. La direttiva richiede anche che l’app preinstallata sia “ben visibile e accessibile agli utenti al momento del primo utilizzo” e che “le sue funzionalità non siano disabilitate”, sollevando dubbi sull’effettiva opzione di utilizzo.


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