Indonesia: “Fossil of the Day” per sostenere le posizioni dell’industria al COP30.


La problematica principale riguarda Article 6.4, progettato per essere un meccanismo di mercato centralizzato sotto la supervisione dell’ONU, con regole rigide per prevenire il cattivo funzionamento dei mercati. L’Indonesia, invece, sembra spingere per un allentamento delle misure di controllo, proponendo che le norme di Article 6.4 siano più vicine a quelle di Article 6.2, che consente scambi di crediti di carbonio senza la stessa trasparenza.

L’Influenza dei Lobbisti

Diversi esperti hanno osservato che le dichiarazioni della delegazione indonesiana durante le trattative su Article 6.4 erano notevolmente simili a quelle pubblicate in una lettera aperta firmata da gruppi con interessi finanziari nell’industria del carbonio. Le critiche formulate nella lettera, che sostenevano che le nuove salvaguardie di Article 6.4 fossero eccessivamente restrittive, sono state ripetute quasi parola per parola dai rappresentanti indonesiani.

Isa Mulder, esperta di mercati del carbonio, ha confermato che non aveva mai visto una delegazione nazionale ripetere in modo così palese messaggi allineati con l’industria. Questo ha sorpreso gli osservatori, specialmente considerando che l’Indonesia raramente prendeva la parola in discussioni relative a Article 6.4.

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