Indonesia: “Fossil of the Day” per sostenere le posizioni dell’industria al COP30.
Risposta del Governo Indonesiano
Il ministro dell’Ambiente indonesiano, Hanif Faisol Nurofiq, ha respinto le accuse indicandole come fraintendimenti. Ha sostenuto che le informazioni presentate erano state estrapolate dal contesto e che la delegazione si stava semplicemente chiarendo. Tuttavia, non ha affrontato direttamente le affermazioni riguardanti l’uso di punti di discussione dell’industria.
In aggiunta, l’Indonesia ha annunciato l’intenzione di designare 17 habitat di prateria marina come aree strategiche nazionali per il carbonio blu, una misura che, sebbene prometta benefici climatici, solleva preoccupazioni per quanto riguarda le adeguate salvaguardie ambientali.
La Questione delle Salvaguardie Globali
Article 6.4 stabilisce un insieme di standard rigidi per garantire l’integrità degli offsets di carbonio. Tuttavia, recenti sviluppi hanno mostrato una pressione crescente da parte di alcuni paesi per alleggerire queste linee guida. Ciò ha fatto emergere la preoccupazione che l’Indonesia, attraverso le sue proposte, possa influenzare in modo negativo l’integrità globale del mercato del carbonio e minare gli sforzi collettivi per raggiungere gli obiettivi climatici.
Alcuni membri delle organizzazioni non governative (ONG) e degli esperti di politica ambientale avvertono che l’industria fossile, attraverso il suo vasto accesso ai negoziati, potrebbe alterare le prospettive future dell’azione climatica. L’acceso dibattito all’interno della conferenza ha dato origine a un appello urgente per la trasparenza e la responsabilità negli ambiti decisionali.
