Instacart pagherà 60 milioni per risolvere le accuse di inganno ai consumatori.
Critiche sull’uso dell’intelligenza artificiale
Un recente studio ha rivelato che il software di pricing di Instacart sta causando l’applicazione di prezzi differenti per gli stessi articoli in store diversi. La società ha risposto affermando che i rivenditori stabiliscono i propri prezzi e che i test effettuati tramite il suo strumento di intelligenza artificiale sono casuali e non influenzati dai dati degli utenti. Nonostante ciò, l’FTC ha avviato un’indagine sull’uso di questo strumento di pricing, ritenendo importante monitorare il mercato delle consegne online.
Christopher Mufarrige, direttore del Bureau of Consumer Protection dell’FTC, ha dichiarato: “La FTC si concentra sul monitoraggio dei servizi di consegna online per garantire che i concorrenti competano in modo trasparente sui prezzi e sulle condizioni di consegna.” Questa dichiarazione sottolinea l’impegno dell’agenzia nel proteggere i consumatori e garantire che abbiano accesso a informazioni corrette e affidabili.
La questione del marketing etico e della trasparenza è sempre più centrale nel settore delle consegne online, e la situazione di Instacart rispecchia le difficoltà con cui molte aziende si confrontano nel bilanciare il profitto con le responsabilità verso i consumatori.
Per ulteriori dettagli sulle dichiarazioni della FTC, è possibile consultare il sito ufficiale dell’agenzia.
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