Israele abbatte barche dei cortei: sciopero generale in Italia il 3 ottobre per Cgil.

Israele abbatte barche dei cortei: sciopero generale in Italia il 3 ottobre per Cgil.

Israele abbatte barche dei cortei: sciopero generale in Italia il 3 ottobre per Cgil.

Le recenti operazioni di abbordaggio delle navi della Flotilla da parte di imbarcazioni israeliane hanno scatenato proteste in diverse città italiane. La mobilitazione ha toccato Milano, Torino, Genova, Roma e Napoli, dove almeno 5.000 manifestanti si stanno radunando sotto Palazzo Chigi. A supporto di queste manifestazioni, la Cgil e i sindacati di base, tra cui Cobas, Sgb, Cub, Usb e Unicobas, hanno proclamato uno sciopero generale di 24 ore, previsto per venerdì 3 ottobre 2025. Questa astensione si aggiunge a quella già indetta da Si Cobas, che ha attirato l’attenzione della commissione di garanzia per la sua prossimità alla protesta del Saese fissata per il 10 ottobre.

Motivi dello Sciopero Generale

Secondo la Cub, la necessità di mobilitarsi immediatamente giustifica il mancato rispetto dei termini consueti di preavviso per lo sciopero. Pertanto, tutti i lavoratori che vorranno partecipare sono invitati a inviare una comunicazione al proprio dirigente, insieme alla dichiarazione di adesione allo sciopero secondo l’articolo 2 comma 7 della Legge 146/90. L’Unicobas, d’altro canto, sostiene che le circostanze attuali non consentono di aspettare un preavviso esteso, evidenziando la situazione di pericolo che pone in rischio le vite dei cittadini italiani coinvolti nella Global Sumud Flotilla. Il sindacato, guidato da Stefano d’Errico, critica la Marina Militare italiana per aver abbandonato le navi umanitarie in acque internazionali, dopo averle scortate in precedenza, consentendo così l’operazione condotta dal governo israeliano.


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