Italia cerca 22mila ingegneri: opportunità imperdibile nel settore tecnologico. Scopri di più!
I dati rilasciati da AlmaLaurea offrono un quadro chiaro sulla situazione occupazionale dei laureati in relazione ai diversi indirizzi di studi. Per esempio, per le lauree in ingegneria industriale, il tasso di occupazione a un anno dalla laurea è di ben 93,4%, mentre per informatica è pari al 92,6%. Questi numeri parlano da soli e dimostrano come le lauree tecniche e scientifiche siano altamente richieste dal mercato.
Al contrario, le lauree nelle aree umanistiche mostrano risultati preoccupanti: il tasso di occupazione scende al 61,5% per le discipline umanistiche e al 60% per psicologia. Questi dati evidenziano la necessità di una scelta consapevole da parte degli studenti quando si tratta di scegliere il percorso di studi più adatto alle esigenze professionali attuali.
La Presenza Femminile nei Corsi Tecnico-Scientifici
Un altro aspetto interessante riguarda la presenza femminile nei corsi di educazione e formazione. Secondo le statistiche, le donne costituiscono il 93,8% degli immatricolati in questi corsi, mentre la loro presenza nei percorsi tecnico-scientifici è ancora limitata. È fondamentale promuovere l’inclusione femminile in questi settori che, come dimostrato, hanno opportunità di impiego più elevate.
Il ridotto numero di donne nei percorsi STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) è una questione che richiede attenzione e strategie mirate per incentivare la partecipazione femminile e, di conseguenza, colmare il gap nelle competenze richieste.
About The Author
