Italia ultimo posto in Europa: FLC CGIL denuncia i tagli del Governo all’istruzione.
Il futuro dell’istruzione in Italia: possibilità di cambiamento
Nonostante il contesto attuale, esistono possibilità di cambiamento. Un maggiore coinvolgimento della società civile, delle famiglie e degli studenti stessi può contribuire a creare una consapevolezza collettiva riguardo all’importanza di investire nella scuola pubblica. Le voci di protesta e le richieste di attenzione e finanziamenti adeguati stanno crescendo, e questa è una leva per spingere il governo a rivedere le proprie politiche.
Inoltre, un confronto aperto e costruttivo tra le istituzioni e i rappresentanti del mondo della scuola è fondamentale per identificare le priorità e le strategie più efficaci per il futuro dell’istruzione in Italia. Solo attraverso un dialogo sincero e collaborativo si potranno trovare soluzioni sostenibili per garantire a ogni studente il diritto a un’istruzione di qualità.
Fonti: Report “Investing in Education 2025” della Commissione Europea, Eurostat 2023, FLC CGIL, ISTAT.
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