La pratica del salasso è ancora utilizzata nella medicina moderna?

La pratica del salasso è ancora utilizzata nella medicina moderna?

Che cos’è la flebotomia e quali sono le sue applicazioni?

La flebotomia, conosciuta anche come prelievo venoso o “blood draw”, è una procedura medica moderna utilizzata per prelevare sangue da un paziente a scopi diagnositci o terapeutici.

Dal punto di vista diagnostico, il sangue prelevato viene analizzato per valutare la presenza di infezioni, squilibri elettrolitici, livelli ormonali, colesterolo, glicemia e altri parametri ematici fondamentali per la diagnosi medica.

La flebotomia terapeutica, invece, è impiegata nel trattamento di patologie specifiche, come ad esempio:

  • Emocromatosi, per ridurre l’accumulo eccessivo di ferro nel corpo
  • Policitemia vera, che comporta un aumento anomalo dei globuli rossi
  • Porfiria cutanea tarda, una malattia ereditaria che coinvolge il metabolismo dell’eme

Questa procedura è generalmente eseguita da professionisti specificamente formati, chiamati flebotomisti, che conoscono le tecniche appropriate per effettuare il prelievo minimizzando il disagio del paziente.


Come tutti gli interventi medici, la flebotomia può avere dei rischi, anche se in genere è considerata una procedura sicura se eseguita da operatori qualificati e in ambiente controllato.

Tra gli effetti collaterali più comuni si segnalano dolore o irritazione nel sito dell’inserimento dell’ago, reazioni allergiche locali a materiali come il bendaggio o il laccio emostatico, oltre a un piccolo rischio di infezioni.

La flebotomia terapeutica può provocare una diminuzione significativa del volume di globuli rossi o dell’emoglobina, portando a sintomi come pallore, affaticamento, vertigini, tachicardia e difficoltà respiratorie, specialmente se effettuata in modo intensivo o frequente.

Sempre più spesso si raccomanda che la procedura venga eseguita esclusivamente da personale qualificato, poiché la pratica non professionale aumenta il rischio di complicazioni gravi, quali emorragie incontrollate e infezioni sistemiche.


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