Lavorando per un’Europa che abbia più Italia

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A Palermo, Annalisa Tardino, parlamentare europea uscente e capolista della Lega nella circoscrizione Isole, ha criticato l’Europa per essere stata vittima di un’agenda politica ideologicamente orientata, che ha messo in secondo piano tematiche importanti come la transizione ecologica. Ha sottolineato l’importanza di non far prevalere la sostenibilità ambientale sulla sostenibilità economica e sociale, e ha evidenziato il bisogno di tutelare categorie come agricoltori, pescatori e industrie.

Tardino ha ribadito l’impegno della Lega nel ritirare proposte dannose come quella dei fitofarmaci e nel contrastare meccanismi come il nutriscore che favorivano prodotti stranieri a discapito di quelli italiani. Ha anche annunciato di lavorare per un patto per le isole che garantisca maggiore flessibilità e protezione per i mercati locali, per contrastare la concorrenza sleale da parte di produttori extraeuropei.

Le infrastrutture sono un altro tema centrale per Tardino, che ha citato il lavoro svolto da Matteo Salvini per il Ponte sullo Stretto e l’inserimento dell'”anello Sud” nella rete europea di trasporti, che permetterà di collegare in modo più efficace la parte sud-occidentale della Sicilia. Grazie a un emendamento presentato da lei, si è riusciti a ottenere il finanziamento per collegare i porti da Porto Empedocle a Siracusa, un risultato storico per la rete europea dei trasporti.

Per la prossima legislatura, Tardino si impegna a continuare il lavoro svolto nelle quattro commissioni in cui è stata inserita, puntando a una nuova maggioranza europea che possa portare avanti un lavoro più incisivo e determinante. Concludendo, ha espresso la volontà di vedere un’Europa in cui sia più presente l’Italia, la Sicilia e la Sardegna.

L’intervista è stata rilasciata all’agenzia Italpress, che ha pubblicato una foto correlata all’articolo.

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