Malta esprime rammarico per il voto dell’ONU che nega la piena adesione della Palestina

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La Valletta si è espressa in merito al voto finale del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite riguardante l’ammissione della Palestina come membro a pieno titolo dell’Onu. Sfortunatamente, il risultato ha negato questa possibilità allo Stato di Palestina, confermando il suo attuale status di Stato osservatore non membro, che detiene dal 2012. Gli Stati Uniti hanno posto il veto alla proposta, nonostante Malta e altri 11 paesi del Consiglio di Sicurezza abbiano votato a favore. La Gran Bretagna e la Svizzera hanno scelto di astenersi, evidenziando la complessità e la delicatezza della questione.

Il presidente del Consiglio di Sicurezza e rappresentante permanente di Malta presso le Nazioni Unite, Vanessa Frazier, ha sottolineato l’importanza dell’adesione alla comunità internazionale per il popolo palestinese. Ha affermato che questo passo era cruciale per garantire una parità di trattamento e di rappresentanza per la Palestina nei confronti degli altri Stati membri dell’Onu. Tuttavia, la decisione finale ha lasciato insoddisfatti molti, considerando il momento di grande tensione e instabilità che si vive nella regione.

Frazier ha evidenziato che i recenti disordini e la situazione di crisi vissuta dalla Palestina rendono ancora più urgente la necessità di un riconoscimento formale da parte dell’Onu. Ha sottolineato che il sostegno alla soluzione a due Stati rimane l’unico modo realistico per garantire stabilità e pace in Medio Oriente, sottolineando la necessità di un accordo di pace tra Israele e la Palestina come passo fondamentale per la risoluzione dei conflitti nella regione.

Dopo il voto, gli Stati Uniti hanno ribadito la loro posizione ferma sul riconoscimento di uno Stato palestinese attraverso l’Onu. Hanno sottolineato che la sede delle Nazioni Unite non è il luogo adatto per affrontare questa questione e che il riconoscimento di uno Stato palestinese dovrebbe essere il frutto di un accordo diretto e negoziato con Israele. Questa posizione ha generato ulteriori polemiche e divisori all’interno della comunità internazionale, evidenziando la complessità e la delicatezza dei rapporti tra Israele e la Palestina.

Malta ha manifestato il suo rammarico per l’esito del voto e ha ribadito il suo impegno a favore di un dialogo costruttivo e di una soluzione pacifica per la questione palestinese. Il Paese si è dichiarato disponibile a continuare a sostenere gli sforzi diplomatici per favorire un’evoluzione positiva della situazione e per garantire un futuro migliore per il popolo palestinese. In un momento di grande incertezza e tensione nella regione, Malta si fa portavoce di una posizione di dialogo, rispetto reciproco e ricerca di soluzioni condivise nell’interesse di tutte le parti coinvolte.

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