Militello piange l’addio al suo talento: Pippo Baudo, genio precoce.

Militello piange l’addio al suo talento: Pippo Baudo, genio precoce.

Di Pasquale ha poi ricordato un aneddoto particolare: “Io ho avuto un contratto a tempo al comune, e in quel periodo era il 1986 ho fatto da guida alle persone che sono venute al matrimonio di Pippo Baudo con Katia Ricciarelli”. Un evento che ha segnato la storia di Militello e che testimonia il forte legame di Baudo con la sua terra.


Un uomo del popolo, generoso e disponibile

Di Pasquale ha continuato a descrivere Baudo come “una persona distinta e disponibile. Quando lui era qui era sempre sorridente. Un comportamento che mi ha sempre colpito. Salutava tutti per strada fino ad arrivare alla piazza principale. Ma con affetto, come un amico. Una grande persona che ha dato tanto. Alle feste patronali faceva sempre offerte generose”. Parole che confermano l’immagine di un uomo generoso e vicino alla sua comunità.

La presenza di personalità del mondo dello spettacolo come Lorella Cuccarini, Al Bano, Gigi D’Alessio e Michele Guardì ha sottolineato l’importanza di Pippo Baudo nel panorama televisivo italiano. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, ma il suo ricordo e il suo contributo alla cultura popolare rimarranno per sempre impressi nella memoria collettiva. La sua eredità è quella di un uomo che ha saputo unire professionalità, umanità e un profondo amore per la sua terra.

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