MIM messo in mora dall’Europa: Fracassi chiede stabilizzazione per chi aspetta da anni.

MIM messo in mora dall’Europa: Fracassi chiede stabilizzazione per chi aspetta da anni.

La Commissione Europea mette in mora il Ministero dell'Istruzione Gianna Fracassi, segretaria...

La Commissione Europea mette in mora il Ministero dell’Istruzione

Gianna Fracassi, segretaria generale della FLC CGIL, ha annunciato che il Ministero dell’Istruzione e del Merito è stato ufficialmente messo in mora dalla Commissione Europea a causa dell’uso sistematico di contratti a termine nella scuola. Questo passo è stato reso noto dopo un’informativa sindacale tenutasi il 7 ottobre 2025.

Bruxelles contesta al Governo italiano la scelta di coprire posti vacanti nelle scuole con supplenze annuali anziché procedere con assunzioni a tempo indeterminato. Questo atteggiamento è considerato una violazione delle normative europee sul lavoro. Fracassi ha evidenziato che “la scuola italiana muore di precariato e il Governo ne è il becchino”, sottolineando una situazione critica che influisce negativamente sia sulla qualità dell’istruzione che sui diritti dei lavoratori.

I dati allarmanti sul precariato nella scuola italiana

Secondo la FLC CGIL, i numeri sono preoccupanti: attualmente ci sono 182.000 docenti precari, di cui 121.000 assegnati a posti di sostegno. Nonostante due concorsi legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), oltre 23.000 cattedre restano scoperte. La condizione del personale ATA è ancor più critica, con oltre il 30% assunto con contratti a termine. La FLC CGIL fa notare che il Ministero dell’Istruzione non ha fornito dati precisi su questa situazione.


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