Netanyahu avverte l’Iran: “Siamo pronti a rispondere” dopo il lancio di decine di droni verso Israele

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L’Iran ha lanciato decine di droni verso Israele, come riportano il Jerusalem Post e fonti israeliane e dell’intelligence Usa. Il portavoce dell’IDF israeliana, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha confermato che i droni sono in arrivo verso Israele e che l’aeronautica israeliana sta monitorando la situazione. Tuttavia, ci vorranno diverse ore per raggiungere il Paese e ci sono state interruzioni del GPS mentre i militari lavorano per intercettare i droni. Hagari ha assicurato che se ci saranno ulteriori attacchi, l’IDF aggiornerà il pubblico e le sirene suoneranno solo se i droni entreranno nello spazio aereo israeliano.

Gli Stati Uniti sono stati i primi a identificare il lancio dei droni e ad avvisare Israele, secondo l’emittente televisiva “Channel 12”. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato che Israele è preparato per qualsiasi scenario e che si difenderà da ogni minaccia con determinazione. Le autorità israeliane hanno chiuso lo spazio aereo del Paese per tutta la notte in seguito alla minaccia dei droni.

È stato confermato che i droni provengono dall’Iran e stanno attraversando lo spazio aereo iracheno per dirigersi verso Israele. Si prevede che dovrebbero arrivare sull’obiettivo entro l’una del mattino. L’IDF israeliana è in stato di massima allerta e pronta a intercettare gli obiettivi il prima possibile.

Le tensioni tra Israele e l’Iran sono sempre state un tema delicato, con entrambi i Paesi che si accusano reciprocamente di provocazioni e minacce. La situazione si è ulteriormente complicata con il lancio dei droni in arrivo verso Israele, che potrebbero rappresentare una seria minaccia per la sicurezza del Paese e per la stabilità della regione.

L’opinione pubblica israeliana è unita nella determinazione a difendere il proprio Paese e a respingere ogni tentativo di attacco. Le autorità israeliane stanno lavorando per garantire la sicurezza dei propri cittadini e per assicurare che qualsiasi potenziale minaccia venga neutralizzata al più presto.

La comunità internazionale sta seguendo da vicino gli sviluppi di questa crisi, con molte nazioni che esprimono preoccupazione per la situazione in Medio Oriente. È fondamentale mantenere la calma e cercare soluzioni diplomatiche per evitare un’escalation della violenza e proteggere la pace nella regione.

In un momento così delicato, è indispensabile il dialogo tra le parti coinvolte e il rispetto per il diritto internazionale. Solo attraverso la cooperazione e il rispetto reciproco sarà possibile trovare una soluzione pacifica a questa crisi e garantire la stabilità e la sicurezza di Israele e della regione nel suo complesso.

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