Missili e droni iraniani su Israele: Guterres avverte che allentare le tensioni è essenziale per evitare un conflitto devastante

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Il 14 aprile 2024, a Tel Aviv, si sono verificate esplosioni nel cielo a causa del sistema anti-missile di Israele che ha intercettato missili e droni dall’Iran. La Forza di Difesa Israeliana ha confermato che decine di missili balistici e centinaia di droni sono stati lanciati dall’Iran, scatenando allarmi in tutta Israele. Daniel Hagari, portavoce delle IDF, ha dichiarato che Israele era sotto attacco da parte dell’Iran e che alcuni missili erano stati intercettati dai sistemi di difesa aerea.

Durante la notte, Tre ondate di droni e missili sono stati lanciati da Teheran contro Israele. Questo attacco è stato condotto con la tecnica della saturazione, concentrando il maggior numero di vettori possibile per rendere difficile l’intercettazione difensiva. Le difese israeliane sono riuscite a limitare i danni e intercettare la maggior parte dei droni e dei missili. Fonti israeliane riferiscono solo feriti tra i civili, compresa una bambina di sette anni.

Gli analisti militari temono un’escalation nel Medio Oriente, definendo il momento il più pericoloso dalla guerra del 1973. Per prevenire ulteriori scontri, il segretario di Stato americano Blinken ha contattato Arabia Saudita, Cina e Turchia. Dall’altra parte, l’Iran ha telefonato ad Arabia Saudita, Regno Unito, Germania e Turchia. L’evoluzione della situazione e un possibile allargamento del conflitto potrebbero coinvolgere indirettamente l’Italia, essendo una base Usa nel Mediterraneo.

L’Italia rimane in prima linea, anche come presidente del G7, per evitare un’altra guerra in Medio Oriente, abbassare la tensione e promuovere il dialogo. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Guterres, ha condannato l’attacco dell’Iran a Israele come una violazione del diritto internazionale. Ha chiesto un ritorno alla pace nella regione per evitare un conflitto devastante.

La comunità internazionale deve evitare un’altra guerra, e le popolazioni del Medio Oriente sono esposte al rischio di un conflitto devastante. È urgente diminuire la tensione e trovare una soluzione pacifica.

Foto: Agenzia IPA.

(Italpress)

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