Obbligo di valutazione dei rischi e consegna del DVR all’RLS per sicurezza scolastica.
Il dirigente scolastico ha l’obbligo di “adottare ogni misura idonea e contingente in caso di grave ed immediato pregiudizio per l’incolumità dell’utenza”. Di conseguenza, se emergono rischi durante la valutazione, il dirigente può sospendere attività scolastiche in ambienti che non rispettano la normativa di sicurezza, o limitarne l’accesso. Ad esempio, se il RLS rileva che alcuni laboratori scolastici presentano problemi, come mancanza di vie di fuga o impianti di sicurezza inadeguati, queste criticità devono essere inserite nel DVR. Il dirigente ha quindi la responsabilità di attuare misure correttive per garantire la sicurezza di studenti e personale docente.
Per fare un esempio concreto, qualora una scala antincendio non sia stata collaudata o presenti problemi evidenti, il dirigente deve considerare questa disfunzionalità nel DVR. Analogamente, se nella aula scolastica tubi idraulici che trasportano acqua calda passano sopra la cattedra, ciò rappresenta un serio rischio per la sicurezza, e necessita di segnalazione nel documento. La prevenzione è fondamentale per mantenere un ambiente di apprendimento sicuro e protetto.
Obbligo di condivisione del DVR
Comprendere i rischi permette di attuare misure efficaci per ridurli e gestirli attraverso provvedimenti organizzativi. Il DVR non è solo un adempimento burocratico, ma uno strumento operativo in continua evoluzione, destinato a migliorare le condizioni nell’ambiente scolastico. Secondo l’art.18, comma 1, lettera o) del d.lgs. 81/2008, il dirigente scolastico deve fornire tempestivamente copia del DVR al RLS su richiesta, a supporto del suo ruolo. Inoltre, è essenziale consentire l’accesso ai dati riguardanti gli infortuni sul lavoro che comportino assenze, così come specificato nell’articolo 53, comma 5.
