Obbligo rettifica certificato medico se si guarisce prima: cosa fare

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Cosa fare se si è in malattia e si guarisce prima dei giorni indicati nel certificato medico?L’Inps fornisce alcuni chiarimenti. Il certificato di malattia va obbligatoriamente rettificato in caso di rientro anticipato al lavoro. Ma questa procedura invece non viene quasi mai rispettata dai lavoratori.

Cosa fare

L’Istituto ha precisato  che, in caso di guarigione anticipata rispetto alla data  della prognosi riportata nel certificato,  il lavoratore, per rientrare al lavoro, deve chiedere una rettifica del certificato di malattia in corso.

La circolare ricorda che in presenza di un certificato con prognosi ancora in corso, il datore di lavoro non può consentire al lavoratore la ripresa dell’attività lavorativa. Inoltre va rispettato  l’obbligo di correttezza  nei confronti dell’Inps che , in  caso di mancata rettifica, liquiderebbe prestazioni di malattia non necessarie.

La rettifica va effettuata  con richiesta allo stesso medico che ha stilato il primo certificato.

Previste sanzioni

L’Inps ricorda infine che se  a seguito di  visite fiscali  si registra  l’ assenza del lavoratore. Per ripresa dell’attività lavorativa  senza la rettifica del certificato, verranno applicate, nei confronti del lavoratore. Le stesse sanzioni già previste per ogni altro caso di casi di assenza ingiustificata,  fino al giorno precedente la ripresa dell’attività lavorativa.

L’Istituto, infatti, con la presentazione del certificato di malattia, avvia l’istruttoria per il riconoscimento della prestazione previdenziale. Senza necessità di presentare alcuna specifica domanda. Il certificato medico, pertanto, per i lavoratori cui è garantita la tutela della malattia, assume di fatto il valore di domanda di prestazione.

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