Operato di calcoli, muore a 38 anni: chirurgo ammette errore

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Muore sotto i ferri a 38 anni durante un banale intervento di calcoli. Accade a Palermo. La vittima è Filippo Chiarello. Il medico che lo operava ha ammesso la colpa.

La tragedia si è consumata all’ospedale Villa Sofia di Palermo. Il medico avrebbe tagliato per errore l’aorta addominale del paziente, oltre a perforargli l’intestino.

La vittima era titolare di un negozio di vernici per auto alla Zisa, papà di due bimbi di 8 e 3 anni. I particolari sono stati resi noti dalle colonne di Repubblica Palermo.

Chiarello era arrivato in ospedale sabato scorso con un forte dolore allo stomaco. L’avvio dell’intervento, ad un tratto la tragedia.

Il medico: “E’ colpa mia”

“È colpa mia”, avrebbe detto queste parole il chirurgo aprendo le porte della sala operatoria. Si è avvicinato ai parenti di Chiarello, per la drammatica comunicazione della morte dell’uomo.

“Ce lo hanno ammazzato – ha detto un parente dell’uomo – e adesso vogliamo giustizia”.

La famiglia è assistita da un avvocato. Una denuncia è stata sporta verso l’ospedale.

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