Panetta: Innovazione chiave per rinvigorire la competitività dell’Unione Europea.

Panetta: Innovazione chiave per rinvigorire la competitività dell’Unione Europea.

20250612_0558.jpg

Fabio Panetta, governatore di Bankitalia, ha evidenziato l’importanza cruciale dell’innovazione per il futuro di Europa e Italia durante la conferenza “Competitività e innovazione: la risposta europea”. Sottolinea che l’innovazione non è frutto del caso, ma dipende da investimenti in capitale di rischio e formazione, insieme a ecosistemi favorevoli. L’Italia deve colmare il divario con il resto d’Europa, investendo di più nell’università e nelle infrastrutture per la tecnologia. Panetta avverte che le sfide future, come la transizione verde e digitale, richiederanno uno sforzo innovativo significativo per garantire una crescita sostenibile e una leadership europea duratura.

Fabio Panetta: L’Innovazione, Chiave per il Futuro dell’Europa e dell’Italia

ROMA (ITALPRESS) – Durante la conferenza “Competitività e innovazione: la risposta europea” organizzata dalla Bei e dalla Banca d’Italia, Fabio Panetta, governatore di Bankitalia, ha messo in evidenza l’importanza cruciale dell’innovazione per il futuro dell’Europa e dell’Italia. Panetta ha sottolineato come l’innovazione sia fondamentale per rinvigorire la competitività e promuovere una crescita duratura e sostenibile.

Il governatore ha chiarito che l’innovazione non è un fenomeno spontaneo, ma richiede un ambiente favorevole in cui prosperare. La disponibilità di capitale di rischio e di una forza lavoro altamente qualificata sono essenziali, ma altrettanto importanti sono gli ecosistemi che favoriscono la creatività e l’iniziativa. Panetta ha affermato che l’innovazione deve diventare il fulcro della nuova strategia di crescita europea, affrontando le fragilità economiche che ci hanno reso vulnerabili rispetto agli Stati Uniti.

In Italia, il divario con il resto d’Europa è evidente: il nostro paese investe solo l’1% del PIL nell’università, un terzo in meno della media europea, e dispone di infrastrutture per il trasferimento tecnologico insufficienti. È necessario un approccio strategico che migliori gli investimenti, potenziando i centri di eccellenza e supportando le realtà più piccole attraverso reti collaborative. La sola azione pubblica non può bastare; è essenziale coinvolgere le imprese e il settore privato.

Guardando al futuro, l’Unione Europea si trova di fronte a sfide significative, dalla transizione ecologica alla digitalizzazione e alla sicurezza. Queste sfide richiederanno un’intensificazione della spinta innovativa. Panetta ha sottolineato l’urgenza di completare la creazione di un mercato europeo dei capitali ben integrato, capace di orientare i risparmi verso progetti imprenditoriali innovativi. Solo così potremo garantire una leadership duratura per l’Europa.

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

Fabio Panetta: L’Innovazione Come Fondamento del Futuro Economico Europeo

Roma – Durante un evento al Quirinale in occasione della Festa della Repubblica, Fabio Panetta, governatore di Bankitalia, ha messo in evidenza l’importanza dell’innovazione per l’Europa e per l’Italia. In una conferenza organizzata dalla Bei e dalla Banca d’Italia, ha dichiarato che l’innovazione è essenziale per rafforzare la competitività e promuovere una crescita sostenibile. Queste affermazioni sottolineano quanto sia cruciale un approccio strategico e mirato per affrontare le sfide economiche attuali.

Panetta ha chiarito che l’innovazione non emerge spontaneamente, né può essere semplicemente ottenuta attraverso un aumento delle risorse finanziarie. Ha evidenziato che l’efficacia del potenziale innovativo dipende da vari fattori, inclusi i capitali di rischio, una forza lavoro altamente qualificata e la creazione di ecosistemi favorevoli all’innovazione. Questo approccio è fondamentale per sviluppare un nuovo modello di crescita per l’Europa, soprattutto in un momento in cui la produttività è stagnante e c’è un evidente ritardo tecnologico rispetto agli Stati Uniti.

In merito alla situazione italiana, Panetta ha sottolineato la necessità di ridurre il divario con gli altri paesi europei. Ha evidenziato che gli investimenti nelle università rappresentano solo l’1% del PIL, una cifra significativamente inferiore alla media europea. Inoltre, ha menzionato le limitate infrastrutture per il trasferimento tecnologico in Italia, invitando a un rafforzamento dei centri di eccellenza e alla valorizzazione delle strutture più piccole attraverso collaborazioni strategiche. L’intervento pubblico è fondamentale, ma non sufficiente da solo.

Infine, il governatore ha richiamato l’attenzione sulle sfide decisive che l’Unione Europea dovrà affrontare nei prossimi anni, tra cui la transizione verde, quella digitale e la difesa. Queste sfide richiederanno una spinta innovativa senza precedenti. È assolutamente necessario completare la costruzione di un mercato dei capitali europeo integrato, in grado di indirizzare risparmi verso progetti imprenditoriali con alto potenziale. Solo un impegno rinnovato nell’innovazione potrà rilanciare la produttività e garantire un futuro di leadership stabile per l’Europa.

Non perderti tutte le notizie di tecnologia su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *