Pensione 2027: attesa di tre mesi, salvaguardi solo over 64. M5S denuncia ‘truffa’ Legge Fornero.
Pensione: nuove ipotesi per l’innalzamento dell’età pensionabile
Il recente dibattito sull’età pensionabile in Italia ha portato alla proposta di un innalzamento di tre mesi, a causa dell’aumento dell’aspettativa di vita. Secondo un articolo de “Il Messaggero”, questa modifica riguarderebbe esclusivamente coloro che non raggiungeranno i 64 anni di età entro il 2027. La Legge di Bilancio attualmente in fase di analisi dal Governo Meloni prevede un congelamento, ma il costo collaterale è significativo: ben 3 miliardi a regime. I tecnici del Governo sono quindi impegnati nel cercare soluzioni per contenere l’impatto finanziario di questa misura.
L’incremento dell’età pensionabile si estenderebbe anche a coloro che desiderano lasciare il lavoro attraverso la pensione di anzianità, attualmente fissata a 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne, e a 42 anni e 10 mesi per gli uomini. Le modifiche potrebbero avere effetti sostanziali su numerose categorie di lavoratori, compresi gli insegnanti e il personale ATA.
Impatto sulle categorie lavorative e significato della misura
Nell’ambito della scuola, ad esempio, si stima che circa il 90% del personale, corrispondente a oltre un milione di insegnanti e personale ATA, sarebbe coinvolto nell’innalzamento dei requisiti per andare in pensione. Questo comporterebbe un significativo cambiamento nelle aspettative di fine carriera per molti lavoratori in questo settore. Un esempio pratico: un lavoratore di 62 anni con 42 anni e 10 mesi di contributi si vedrebbe applicato il “scalino” di tre mesi, ritardando di fatto il suo diritto a ricevere la pensione.
