Perché non credere nella professionalità degli insegnanti? Rimuoviamo il divieto degli smartphone a scuola.

Perché non credere nella professionalità degli insegnanti? Rimuoviamo il divieto degli smartphone a scuola.

L’importanza dell’Innovazione Didattica

Un altro esempio significativo riguarda l’uso di Kahoot!! per quiz interattivi, utilizzati nei corsi di CLIL di diritto. Negli ultimi anni, abbiamo lavorato duramente per perfezionare queste attività, rendendo l’apprendimento più coinvolgente e stimolante. Se il divieto si estende anche a questo tipo di strumenti, ci troviamo davanti a una situazione assurda. Anni di progettazione didattica rischiano di andare perduti, creando disagi non solo per noi docenti, ma anche per gli studenti, che non potranno beneficiare di metodi di insegnamento moderni e accattivanti.

Certo, alcune persone potrebbero suggerire che possiamo fare affidamento su tablet o Chromebook messi a disposizione dalla scuola. Questo, purtroppo, rappresenta ancora una utopia. Le scuole italiane sono ancora lontane dall’avere un numero sufficiente di dispositivi per ogni studente. Perciò, il divieto di usare i cellulari non tiene conto delle reali condizioni e necessità delle aule. Non possiamo ignorare i progressi tecnologici e le opportunità che questi offrono.

In un mondo in cui la tecnologia è inevitabilmente presente, è fondamentale cercare di cambiare in meglio. Vietare l’uso dei cellulari in modo così drastico non rappresenta la soluzione. La tecnologia deve essere vissuta come un’opportunità, e i docenti devono poterla utilizzare in accordo con la loro professionalità e esperienza. Solo così potremo affrontare le sfide della didattica contemporanea.


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