Petrucci: “Stop alle conflittualità tra Coni e politica per il bene dello sport”

Gianni Petrucci sulla Sua Visione per il CONI: Un Futuro di Dialogo e Cambiamento
Presentazione della Stagione Sportiva 2023/24
Il presidente della Federazione Italiana di Basket, Gianni Petrucci, ha recentemente partecipato alla presentazione della stagione sportiva 2023/24 del Roma Volley Club e del Luiss Basket. L’incontro, tenutosi il 10 ottobre 2023 al Pala Tiziano di Roma, ha riunito figure di spicco del panorama sportivo italiano e ha fornito un’occasione per riflessioni sul futuro dello sport in Italia e sul possibile rinnovamento del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI).
La Candidatura per il CONI e le Riflessioni di Petrucci
Durante un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Petrucci ha parlato della sua posizione riguardo alla possibile candidatura per un nuovo mandato al CONI. "Ho in mente un nome, ma non ve lo dirò mai", ha dichiarato con un sorriso, riferendosi ad un potenziale candidato. "Dire questo provocherebbe uno scandalo, e finirei al confino come Binaghi e Barelli", ha aggiunto, rivelando quanto sia delicata la situazione politica nel mondo dello sport.
Petrucci ha chiarito che non ha intenzione di candidarsi per ruoli importanti nel CONI, sottolineando che è "uno spirito libero" e preferisce rimanere nella sua posizione attuale. "Non mi interessano né la presidenza né ruoli di vice. Ho già dato. La vera sfida è il cambiamento nella relazione con la politica", ha affermato chiaramente.
Cambiamento delle Politiche Sportive
Secondo Petrucci, il CONI deve affrontare una nuova era di dialogo con il governo, anche se i punti di vista non sempre coincidono. "La situazione attuale è diversa da quella di un tempo. Chi presiede il CONI non può confrontarsi alla pari con il Ministro dello Sport. È importante costruire ponti e non barriere", ha spiegato.
Sottolineando che "la cassa adesso la tiene lo Stato", Petrucci ha evidenziato l’importanza di un dialogo costruttivo con il governo, specialmente riguardo alle piccole e medie federazioni che fanno affidamento sui contributi pubblici. Ha anche sottolineato la necessità di un approccio meno trionfalistico, affermando: “Il merito va attribuito agli atleti e alle società, non solo alle federazioni”.
Proposte per il Futuro del CONI
Petrucci ha delineato alcune proposte fondamentali per la riforma del CONI. "È necessaria una rottura netta con il passato nella relazione con la politica. Dobbiamo dialogare, ma smettere di combattere", ha affermato. Inoltre, ha insistito sulla necessità di migliorare l’autorevolezza del CONI, suggerendo che figure di spicco come Gabriele Gravina o Beppe Marotta dovrebbero occupare ruoli di vicepresidenza e giunta.
“Non possiamo immaginare un CONI forte senza i leader delle federazioni più significative come tennis e nuoto", ha sottolineato, riferendosi a personalità come Binaghi e Barelli. Petrucci ha anche espresso il desiderio di rimanere informato sulle prospettive di Diana Bianchedi come possibile candidata, ma ha notato la mancanza di entusiasmo da parte dei suoi colleghi.
Aspettative nei Confronti del Ministro dello Sport
Un altro punto saliente della discussione è stata la richiesta di Petrucci al Ministro dello Sport, Andrea Abodi. "Chiedo un programma quadriennale di lavoro e un forte sostegno per i nostri impianti, che si trovano in condizioni disastrose", ha detto.
Petrucci ha anche commentato la situazione attuale di Pancalli, ex vicepresidente del CONI, rivelando una certa delusione per il suo operato, specialmente riguardo ai diritti dei paralimpici nel basket. Un’espressione di frustrazione che mostra quanto sia cruciale per lui il dialogo tra le federazioni sportive.
Riflessioni Finali sul Futuro dello Sport Italiano
Nel concludere il suo intervento, Petrucci ha menzionato la figura di Giovanni Malagò, il quale è stato promosso per i suoi rapporti umani e per la conoscenza approfondita del mondo sportivo. "Rimane un simbolo nel CONI e avrà un ruolo importante anche in futuro", ha affermato.
Petrucci ha chiuso l’intervista ribadendo l’importanza di un rinnovamento profondo e necessario per il CONI. Queste dichiarazioni gettano una luce sulle sfide che il mondo sportivo italiano dovrà affrontare nei prossimi anni, spingendo per un cambio di rotta nelle politiche sportive del paese.
Fonti Ufficiali
- Corriere della Sera
- ITALPRESS
- Ufficio Stampa CONI
La riflessione di Gianni Petrucci su questi temi non solo offre spunti di discussione interessanti, ma rappresenta anche un’importante opportunità di miglioramento per il sistema sportivo italiano.
Non perderti tutte le notizie di sport su Blog.it