PNRR, Pittoni: “Tre anni di trattative con l’Europa per il concorso idonei”
Il ruolo della Commissione Europea nella riforma
In merito al supporto fornito dall’Unione Europea nel contesto del PNRR, Pittoni riporta quanto contenuto nel documento del Europe Direct Contact Centre, recentemente pubblicato dalla stampa specializzata. “La Commissione europea collabora attivamente con le autorità italiane per garantire un’implementazione rapida e corretta del PNRR”, afferma. “Questo dialogo costante ha portato a modifiche già trasformate in leggi”.
“La vera sfida è con la task force PNRR della Commissione Europea”, avverte Pittoni. “Si tratta di un ente formale e strutturato, a cui è fondamentale rivolgersi. Non si tratta di uffici generici, le cui risposte potrebbero risultare standardizzate e prive del necessario approfondimento.”
Ricordiamo che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è stato concepito come strumento per rilanciare l’occupazione, l’istruzione e la formazione. Gli investiGli investimenti in ambito educativo sono essenziali per garantire un’istruzione di qualità e per affrontare le sfide future. Le recenti dichiarazioni di Pittoni evidenziano l’importanza di una gestione efficace e di un dialogo aperto tra le istituzioni italiane e europee.
