Progetti di conservazione abbandonati: quale vero progresso stiamo realizzando nella protezione?
Quando si analizzano questi abbandoni, si osserva che essi si verificano principalmente in luoghi con pressioni intense sull’uso del suolo o dove il finanziamento esterno è incerto. Spesso, la dipendenza da finanziamenti a breve termine crea una base precaria per sforzi di conservazione che richiedono decenni, o persino la perpetuità, per produrre un recupero ecologico significativo.
Un esempio è quello delle aree marine protette (MPA) delle Comore, dove la quasi totalità dei finanziamenti proviene da donatori, senza allocazioni di budget governative. Quando un donatore ha ritirato un contributo previsto di 1,76 milioni di dollari, gli sforzi per stabilire un fondo ambientale per le aree protette si sono completamente bloccati, lasciando i progetti di conservazione attivi vulnerabili al collasso.
