Putin è l’uomo più potente del mondo per Forbes: secondo Trump

La rivista statunitense di economia e finanza, Forbes ha pubblicato la classifica degli uomini più potenti del mondo: al primo posto c’è Vladimir Putin, secondo Donald Trump che arriva direttamente dalla passa dal 72esimo posto del 2015. Coloro che probabilmente rilanceranno le relazioni tra Russia e Stati Uniti e ridisegneranno gli equilibri internazionali.

Per il leader del Cremlino si tratta di una conferma, visto che anche nella classifica 2015 del magazine Usa era sullo scalino più alto del podio. “E’ uno dei pochi uomini al mondo tanto potente da poter fare quello che vuole“, era la motivazione dello scorso anno. “Ha esteso l’influenza del suo paese in ogni angolo del mondo, dalla Siria alle elezioni americane”, quella di quest’anno.

La classifica

In terza posizione invece la cancelliera tedesca Angela Merkel, da anni considerata la donna più influente della comunità internazionale, che mantiene una posizione di rilievo nonostante anche per lei il vento del populismo rappresenti oramai una minaccia costante.

Determinante per Forbes il ruolo di Putin nel tenere compatto il fonte europeo dopo lo shock della Brexit. Lo stesso ruolo svolto da Mario Draghi, unico italiano in classifica, all’undicesimo posto.

 

Chi scende in classifica

La classifica è impietosa verso chi esce di scena: come nel caso di Barack Obama, da uomo più potente del pianeta scivolato ora al 48/mo posto. Al sesto posto la presidente della Fed, Janet Yellen, che proprio in queste ore ha presieduto la riunione che ha deciso il secondo rialzo dei tassi Usa in dieci anni, al settimo Bill Gates, all’ottavo Larry Page di Google, al nono il primo ministro indiano Narendra Modi.

Trump è stato da poco incoronato anche persona dell’anno da Time: una vittoria definita ‘sorprendente”, che a distanza di oltre un mese fa però ancora discutere proprio per i sospetti di interferenze oltre il lecito da parte di Mosca.

Nelle prime 10 posizioni ,oltre Putin e Trump che primeggiano, ci sono anche il leader cinese Xi Jinpoing al quarto posto, sopra Papa Francesco, “impegnato – si legge – in una missione personale che è quella di trasformare l’immagine conservatrice della chiesa cattolica”.

Nella lista, che il giornale stila annualmente da otto anni a questa parte, ci cono 74 uomini e donne di tutto il mondo, soprattutto politici e imprenditori, presi in considerazione per la portata della loro influenza.