Republicani congressuali puntano a donatori liberali dopo la morte di Charlie Kirk.

Republicani congressuali puntano a donatori liberali dopo la morte di Charlie Kirk.

Un Contesto di Rottura Legale e Ideologica

La lettera è stata datata giovedì, prima che il Federal Bureau of Investigation identificasse il sospetto dell’omicidio di Kirk. Gli ufficiali delle forze dell’ordine non hanno ancora dichiarato un movente per l’attacco a partire da venerdì pomeriggio. Tuttavia, secondo i legislatori che richiedono la creazione del comitato, “i modelli sono innegabili: stiamo assistendo a un continuo deterioramento della legge e dell’ordine, alimentato non da un caso fortuito, ma da un’ideologia anti-americana”.

Il gruppo sostiene che Kirk fosse presente nella “Mappa dell’Odio” del Southern Poverty Law Center (SPLC) prima del suo omicidio e afferma: “Abbiamo assistito a reti pericolose come Antifa organizzarsi, finanziarsi e attuare campagne di terrorismo sofisticate contro le forze dell’ordine e che distruggono le città americane”. Incolpano “organizzazioni radicali” e figure come George Soros per “finanziare e mettere in piedi procuratori distrettuali e giudici che coordinano il rilascio dei criminali per le strade”, citando l’accoltellamento mortale di Iryna Zarutska, una rifugiata ucraina, da parte di un uomo con precedenti penali su un tram della Charlotte Light Rail. Inoltre, collegano la “disobbedienza e il disordine coordinati” all’“apertura dei nostri confini”. Donald Trump ha suggerito su Fox News venerdì che potrebbe esserci un caso di racket contro Soros, accusandolo, senza fornire prove, di finanziare “agitazioni professionali” come quelle che lo hanno interrotto in un ristorante di Washington, D.C.


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