Riforma Esame di Stato 2025/2026: Iniziato l’esame del DDL 127 per la legge.

Riforma Esame di Stato 2025/2026: Iniziato l’esame del DDL 127 per la legge.

Il colloquio finale avrà un’importanza notevole. Durante questa fase, la commissione avrà il compito di verificare innanzitutto l’acquisizione dei contenuti e dei metodi di ciascuna disciplina, la capacità di utilizzare e correlare le conoscenze, e il grado di responsabilità e maturità raggiunto. Gli studenti dovranno anche esporre un’esperienza vissuta nella formazione scuola-lavoro, presentando un breve elaborato o un progetto multimediale.

La validità dell’esame di maturità sarà confermata solo se il candidato completa regolarmente tutte le prove. Per coloro che non riusciranno a partecipare a una o più prove per motivi documentati e ritenuti validi dalla commissione, saranno previste delle sessioni suppletive e ulteriori modalità di esame in casi eccezionali.


Infine, per quanto concerne la valutazione finale, il voto potrà oscillare da un minimo di 60 a un massimo di 100 centesimi. La commissione avrà la facoltà di attribuire fino a tre punti aggiuntivi agli studenti che raggiungeranno un punteggio complessivo di almeno 97 tra credito scolastico e prove d’esame. La lode sarà conferita esclusivamente a coloro che otterranno un punteggio perfetto di 100 su 100.

Questa riforma mira a trasformare l’esame in un passo significativo per lo sviluppo personale e professionale degli studenti, riflettendo le necessità di una società in continua evoluzione.

Fonti: Ministero dell’Istruzione e del Merito, Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

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