Rinnovo delle componenti scolastiche: elezioni regolari coinvolgono docenti, ATA e genitori ogni tre anni.
Una volta effettuato lo scrutinio, i posti all’interno del Consiglio verranno attribuiti in base ai voti ricevuti. Come previsto dalla circolare ministeriale 215 del 15 luglio 1991, ogni lista avrà i propri voti divisi per 1, 2, 3, fino al numero di consiglieri da eleggere. I quozienti più alti formeranno una graduatoria, e i posti disponibili verranno assegnati in base a questi valori. Se una lista riceve più posti rispetto ai candidati presentati, i posti in eccesso verranno redistribuiti tra le altre liste in base ai quozienti.
Per quantificare i seggi, consideriamo un esempio: se tre liste di docenti presentano ciascuna 16 candidati e ci sono 8 voti totali a disposizione, la divisione dei voti determinerà quanti seggi andranno a ciascuna lista. Ad esempio, se la Lista I riceve 100 voti, la Lista II 40 voti e la Lista III 25 voti, i quozienti di voto verranno calcati e i primi otto verranno selezionati per l’assegnazione dei posti.
Questo sistema mira a garantire che le voci più forti siano rappresentate nel Consiglio di Istituto, assicurando una rappresentanza equa e democratica delle varie componenti scolastiche.
