Ritrovare la maternità: un viaggio di guarigione a Sedona.
Ci ha quindi invitato a scegliere ciascuna una carta dei tarocchi che potesse guidare la nostra transizione attraverso il lutto. La mia, lo Spirito della Giraffa, era un segnale per “osservare da un punto di vista più alto, così da non trascurare dettagli e connessioni che ti aiuteranno a capire meglio le tue circostanze.” Quella di Michelle, lo Spirito del Porcupine, esortava a lasciar andare “le vecchie storie che non hanno più alcun potere su di te e ad affrontare le situazioni con curiosità disinvolta.”
Kimbeth ci ha spiegato che era tempo di liberarci da tutto ciò che non ci serviva – l’aspettativa, la colpa e la disperazione – e di apprezzare il quadro generale. La morte di nostra madre ha continuato a rafforzare il nostro legame come sorelle, insegnandoci a valorizzare il dono della maternità. Kimbeth ci ha poi guidato in una meditazione. Un campo di fiori selvatici. Una grande quercia. Una luce bianca che fluttua verso di noi. Uscendo dalla Crystal Grotto, Kimbeth ci ha esortato a non pensare a nostra madre come a qualcosa di lontano e a comunicare con lei di più. Magari, anche a chiederle di rivelarsi durante le ultime ore in questo vortice mistico; di offrirci “non solo un segnale, ma anche un grande cartellone.”
Fonti:
- Mii Amo Spa: miiamo.com
- Benefici del Reiki: ncbi.nlm.nih.gov
- Meditazione e Salute: healthline.com
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