Salari bassi e precarietà al Sud: Svimez denuncia il rischio di povertà.
Marco Sarracino, responsabile Coesione territoriale del PD, ha ribadito che l’autonomia differenziata proposta dal governo rischia di incrementare i divari territoriali e frenare lo sviluppo del Mezzogiorno. Il fenomeno della fuga dei giovani è una vera e propria emergenza stabilita da condizioni salariali insufficienti, difficoltà nell’accesso a servizi essenziali e scarse prospettive di crescita.
Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera dei Deputati, ha parlato dei progressi registrati nel Mezzogiorno. Ha evidenziato che, nonostante le criticità come l’emigrazione e le differenze salariali, ci sono indicatori positivi come l’aumento dell’occupazione e dei servizi alle famiglie, segni di un’inversione di tendenza dopo decenni di rapporti Svimez allarmanti.
La situazione nel Mezzogiorno è complessa e richiede un’attenzione particolare da parte delle istituzioni. I dati sono chiari e indicano la necessità di azioni concrete per migliorare le condizioni di vita e lavoro, in particolare per i giovani e per le donne, settori maggiormente vulnerabili in questo contesto socio-economico.
Fonti ufficiali:
– Svimez – Rapporto annuale (2023)
– Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS)
– Dati Eurostat sulla partecipazione femminile al mercato del lavoro.
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