Sasso (Lega): avviato percorso contro l’islamizzazione nelle scuole. Stop all’integrazione al contrario.
La Risoluzione di Rossano Sasso sulla Vigilanza nelle Scuole
Recentemente, abbiamo trattato della risoluzione presentata da Rossano Sasso, capogruppo della Lega nella Commissione Cultura, Scienza e Istruzione, con l’obiettivo di richiedere al Governo un’attenta vigilanza sulle attività scolastiche legate alla religione islamica e ad altre tematiche di rilevanza sociale. Questa iniziativa è stata accolta con un crescente interesse, specialmente dopo l’aumento di episodi controversi verificatisi in diverse scuole italiane.
Rossano Sasso ha recentemente delineato i tempi per l’avvio ufficiale della risoluzione: “Domani avrà inizio in Commissione l’iter della nostra proposta. Chiediamo un impegno chiaro al Governo: garantire che l’istruzione, in particolare quelle relative all’Islam, non diventi un mezzo di propaganda contraria ai principi fondanti del nostro ordinamento.” Negli ultimi mesi, eventi come visite scolastiche a centri islamici hanno suscitato preoccupazione generale, generando interrogativi legittimi riguardo alla possibile strumentalizzazione di questi momenti, spesso presentati come iniziative didattiche.
Eventi Inquietanti e il Ruolo della Scuola Italiana
Numerosi incidenti hanno contribuito ad alimentare un clima di incertezza. In diverse scuole, come a Sesto San Giovanni, Crema e Treviso, i ragazzi hanno partecipato a visite in centri islamici dove sono state condotte attività che hanno sollevato dubbi. Si ricordano episodi sconcertanti, come quello di bambini inginocchiati in moschee e di un imam che recita versetti violenti del Corano in aula. Di fronte a tali eventi, è fondamentale discutere il ruolo della scuola italiana.
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