Schlein: “Strategia di Meloni fallimentare, usi il Parlamento invece della modalità aereo.”

Schlein: “Strategia di Meloni fallimentare, usi il Parlamento invece della modalità aereo.”

Schlein: “Strategia di Meloni fallimentare, usi il Parlamento invece della modalità aereo.”

Elly Schlein, segretaria del Pd, esprime preoccupazione per la minaccia di dazi al 30% che potrebbe scattare dal 1 agosto, definendo la situazione un potenziale disastro per l’economia italiana. Critica la strategia del governo di Giorgia Meloni, considerandola fallimentare e sostiene la necessità di un sostegno concreto al negoziato europeo. Schlein richiama l’attenzione su come le politiche di Trump favoriscano le multinazionali del big-tech e sollecita il governo a presentare misure efficaci per sostenere le imprese e i lavoratori italiani. Inoltre, chiede alla presidente del Consiglio di relazionare in Parlamento sul tema.

Schlein: Necessario Sostenere il Negoziazione Europea contro i Dazi

ROMA (ITALPRESS) – Durante una conferenza stampa, la segretaria del PD, Elly Schlein, ha espresso la sua preoccupazione riguardo l’imminente minaccia di dazi al 30% prevista per il 1 agosto. “Essere ottimisti è complicato quando, in pieno negoziato per evitare una guerra commerciale, arriva una comunicazione così allarmante. Una misura di questo tipo avrebbe conseguenze drammatiche per la nostra economia, portando a una vera catastrofe”, ha affermato. Schlein ha criticato la strategia poco incisiva del governo di Giorgia Meloni, definendola un fallimento che non risponde adeguatamente alle sfide attuali.

La leader del PD ha sottolineato l’importanza di un sostegno concreto da parte del governo nel corso di questo negoziato avviato dall’Unione Europea, suggerendo che sia necessario adottare contromisure appropriate per fronteggiare i danni economici previsti. “Trump sta proteggendo gli interessi delle multinazionali del big-tech che operano ampiamente in Europa”, ha proseguito. Secondo Schlein, l’ex presidente statunitense lamenta un presunto squilibrio nella bilancia commerciale, ma questo non corrisponde ai dati riguardanti i servizi digitali e finanziari, dove la situazione è ben diversa. “È fondamentale intervenire in questi settori e valutare se ciò possa aprire nuove opportunità per il negoziato”, ha aggiunto.

Schlein ha poi invitato la presidente del Consiglio a presentarsi in Parlamento per chiarire la strategia del governo. “È tempo che Meloni esca dalla ‘modalità aereo’ in cui sembra trovarsi e spieghi come intende supportare il negoziato europeo e quali misure intende adottare per proteggere le imprese e i lavoratori italiani in caso di un’assenza di accordo a partire dal 1 agosto”, ha dichiarato. L’appello della segretaria del PD evidenzia l’urgenza di un intervento istituzionale in una situazione che si fa sempre più critica.

Il futuro delle relazioni commerciali con gli Stati Uniti appare incerto e con il rischio di ricadute significative per l’economia italiana. Sarebbe cruciale che il governo italiano prenda posizioni ferme e decise, lavorando congiuntamente con le istituzioni europee per tutelare gli interessi nazionali. In un contesto così delicato, la cooperazione e la strategia devono essere prioritarie per evitare danni irreparabili.

Schlein sul Rischio di Dazi: Necessaria una Maggiore Azione Governativa

ROMA (ITALPRESS) – “Essere ottimisti è complicato quando, nel corso di un negoziato che stiamo supportando con forza per evitare la guerra commerciale, riceviamo una lettera che minaccia dazi del 30% a partire dal 1 agosto. Questo scenario sarebbe devastante per la nostra economia e rappresenterebbe un vero e proprio disastro. L’approccio eccessivamente arrendevole della premier Giorgia Meloni ha dimostrato di essere fallimentare”. Queste le parole della segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, durante una conferenza stampa.

Schlein ha sottolineato l’urgenza di un intervento concreto da parte del governo. “È fondamentale che l’esecutivo supporti attivamente il negoziato dell’Unione Europea, presentando anche contromisure adeguate per colpire dove fa più male. È evidente che Trump sta tutelando gli interessi delle multinazionali del settore tech che operano in Europa”. Ha poi evidenziato che la lamentela di Trump riguardo il deficit commerciale statunitense non trova supporto nei dati relativi ai servizi digitali e finanziari, suggerendo che potrebbe essere opportuno prendere misure specifiche per affrontare questa problematica.

“Invitiamo la presidente del Consiglio a presentarsi in Parlamento, abbandonando l’attuale ‘modalità aereo’ e spiegando come intende garantire il supporto al negoziato europeo. È cruciale sapere quali strategie intende adottare per proteggere le imprese e i lavoratori italiani nel caso, speriamo non si verifichi, di un’assenza di accordo dal 1 agosto”, ha aggiunto Schlein, mettendo in evidenza la necessità di un dialogo trasparente.

La situazione richiede un’azione immediata e concreta, affinché si possano evitare le conseguenze devastanti di tali dazi. È imperativo che il governo prenda una posizione forte per tutelare gli interessi nazionali in un contesto internazionale sempre più complesso.

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