Sciopero del 3 ottobre: docenti, studenti e genitori uniti per Flotilla e diritti.

Sciopero del 3 ottobre: docenti, studenti e genitori uniti per Flotilla e diritti.

La Partecipazione della Scuola e le Ragioni del Malcontento

La partecipazione anche massiccia dal mondo della scuola, che tradizionalmente ha mostrato adesioni moderati agli scioperi, è un segnale di cambiamento profondo. “Stiamo assistendo a una mobilitazione contro il genocidio a Gaza, l’economia di guerra e la militarizzazione della società”, ha affermato Scarinzi, sottolineando che questo movimento non si fermerà di fronte a minacce e sanzioni da parte del governo.

Il segretario generale di Unicobas, Stefano D’Errico, ha invece espresso preoccupazione riguardo le possibili sanzioni che potrebbero derivare dall’assenza di preavviso. Ha definito l’azione di sciopero come una risposta legittima contro le responsabilità del governo italiano in relazione alla Flottilla. D’Errico ha sottolineato come la decisione del governo di ritirare la marina dal supporto alla Global Sumud Flotilla in acque internazionali abbia creato un contesto di urgenza che giustifica l’azione immediata dei sindacati.

In questo contesto, D’Errico ha richiamato un precedente storico: negli anni ’90, un procedimento simile riguardante uno sciopero generale indetto senza il canonico preavviso fu archiviato. La memoria di questo evento, promosso da Gino Giugni, artefice dello Statuto dei Lavoratori, rappresenta un’importante lezione legale per il presente.


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