Scontro legale: Gallo accusa Sempio di scontrino falso, grave implicazione di colpevolezza.

Scontro legale: Gallo accusa Sempio di scontrino falso, grave implicazione di colpevolezza.

Riflessioni sullo scontrino e sul processo

Gallo ha indicato che lo scontrino è stato presentato un anno dopo l’omicidio di Chiara Poggi, un fatto che solleva interrogativi. “Lo scontrino ha una data e una fascia oraria che coprirebbe il momento in cui secondo il medico legale Chiara è stata uccisa,” ha sottolineato. Inoltre, ha citato un testimone, un pompiere che asserisce di aver consegnato il documento alla madre di Sempio.

Oltre a questo, Gallo ha precisato: “Se l’alibi di Sempio fosse falso, ciò rappresenterebbe un grave indicativo della sua colpevolezza.” Ha poi fatto un riferimento al caso di Stasi, che si trovava in una situazione simile, finendo poi a processo per l’omicidio di Chiara Poggi.

Pur ribadendo l’autenticità del documento, Gallo ha chiarito che il suo giudizio è relativo all’uso dello scontrino. “Non ho mai affermato che lo scontrino sia falso; piuttosto, ho dichiarato che l’uso dell’alibi potrebbe essere problematico,” ha detto. A suo avviso, molte informazioni e interpretazioni sono state distorte nel corso delle trasmissioni.


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