Scuola: PCTO, Monitoraggio, Buone Pratiche e Osservatorio Cisl per l’Istruzione.

Scuola: PCTO, Monitoraggio, Buone Pratiche e Osservatorio Cisl per l’Istruzione.

Composizione e Funzioni dell’Osservatorio Nazionale per i PCTO

L’Osservatorio è composto da undici membri, figure di spicco nel panorama dell’istruzione e della formazione. Cinque sono esperti del sistema nazionale, tra cui due rappresentanti delle Direzioni generali competenti. Gli altri sei esperti provengono da istituzioni quali Unioncamere, INAPP, INDIRE, INVALSI, CNEL e INAIL, garantendo una visione multidisciplinare e una competenza specifica in diversi ambiti rilevanti per i PCTO.

L’Osservatorio svolgerà un ruolo cruciale nel definire gli standard di qualità dei PCTO e nel fornire supporto tecnico alle scuole. Attraverso le sue attività di monitoraggio e valutazione, contribuirà a migliorare la progettazione e l’implementazione dei percorsi, assicurando che siano in linea con le esigenze del mondo del lavoro e con le aspirazioni degli studenti.


I Campi di Osservazione per il Monitoraggio Qualitativo

Il monitoraggio qualitativo dei PCTO si baserà su una serie di campi di osservazione, a partire dai quali saranno individuati indicatori specifici di qualità (art. 2, comma 1 del decreto). Questi campi includono:

  • Coerenza con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF): I PCTO devono essere integrati nel PTOF e nel piano dell’inclusione, riflettendo il profilo culturale, educativo e professionale (PECuP) dell’istituto scolastico.

  • Coerenza con i Fabbisogni del Territorio: I percorsi devono rispondere alle esigenze del mercato del lavoro locale e alle attitudini degli studenti.

  • Co-progettazione e Coinvolgimento: La progettazione dei PCTO deve avvenire in collaborazione con la struttura ospitante, coinvolgendo attivamente lo studente e comunicando regolarmente con la famiglia.

  • Competenze Trasversali: È necessario descrivere le competenze trasversali che si intendono sviluppare attraverso i PCTO, con particolare attenzione alla competenza multilinguistica.

  • Valutazione degli Esiti: Il Consiglio di classe deve definire strumenti adeguati per valutare gli esiti dei PCTO e il loro impatto sugli apprendimenti disciplinari e sul comportamento degli studenti.

  • Sicurezza e Salute: La struttura ospitante deve garantire la sicurezza e la salute degli studenti, fornendo una formazione specifica e rispettando le normative vigenti, incluso il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).

  • Formazione dei Tutor Aziendali: I tutor aziendali devono essere adeguatamente formati per accogliere e affiancare gli studenti, con particolare attenzione alle tematiche della salute e della sicurezza.

  • Competenze Tecnico-Professionali (per Istituti Tecnici e Professionali): I PCTO devono mirare allo sviluppo di competenze tecnico-professionali specifiche, in linea con l’Atlante del lavoro e con i settori economico professionali (SEP), le aree di attività (AdA), i codici ATECO e i codici NUP.

  • Utilizzo di Laboratori Territoriali: È auspicabile l’utilizzo di laboratori territoriali per l’occupabilità o di altri spazi innovativi, per promuovere pratiche didattiche avanzate in sinergia con le politiche locali per il lavoro e le imprese.

  • Efficacia e Replicabilità: Le buone pratiche dei PCTO devono essere efficaci, replicabili in contesti diversi e adattabili alle specificità culturali locali.

  • Ricadute su Curricolo, Orientamento e Occupabilità: I PCTO devono avere un impatto positivo sul curricolo scolastico, sull’orientamento degli studenti e sulle loro prospettive di occupabilità.

  • Realizzazione di Output Tangibili: È preferibile che i PCTO portino alla realizzazione di un prodotto o servizio concreto, che risponda a un bisogno reale e abbia un impatto misurabile.

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