Scuola: Riforma al via? Lezioni a ottobre richiederebbero modifiche legislative.

Scuola: Riforma al via? Lezioni a ottobre richiederebbero modifiche legislative.

Scuola: Riforma al via? Lezioni a ottobre richiederebbero modifiche legislative.

Calendario Scolastico: Quanti Giorni di Scuola Sono Obbligatori? Cosa Stabilisce la Legge

Ogni anno, con l’avvicinarsi dell’inizio o della fine dell’anno scolastico, si riaccende il dibattito sul calendario scolastico. Spesso, la discussione sembra ignorare le normative vigenti, come se una semplice decisione ministeriale potesse stravolgere le regole. In realtà, la materia è regolamentata da norme precise che lasciano poco spazio all’interpretazione. Cerchiamo di fare chiarezza.

La pietra angolare della normativa scolastica è il rispetto di un requisito fondamentale: l’anno scolastico deve garantire almeno 200 giorni di lezione. Questo principio è sancito dal decreto legislativo 297 del 1994, il cosiddetto “Testo Unico sull’Istruzione”. L’articolo 74 di questo decreto stabilisce chiaramente che “Le attività didattiche, comprensive anche degli scrutini e degli esami, e quelle di aggiornamento, si svolgono nel periodo compreso tra il 1° settembre ed il 30 giugno con eventuale conclusione nel mese di luglio degli esami di maturità. Allo svolgimento delle lezioni sono assegnati almeno 200 giorni”.

Deroghe Eccezionali: Quando la Legge è Stata Modificata

La rigidità di questa regola è tale che, in due occasioni in cui è stato difficile garantire i 200 giorni minimi, sono stati necessari specifici provvedimenti legislativi (e non semplici atti amministrativi) per poter derogare.

Il primo caso si è verificato nel 2017, a seguito del terremoto che nell’estate del 2016 aveva colpito gravemente alcune regioni del Centro Italia (Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria). La devastazione causata dal sisma aveva reso impossibile la regolare attività didattica in molte scuole, rendendo necessaria una deroga per evitare di compromettere l’anno scolastico.

Il secondo caso, ben più recente e diffuso, è quello del 2020, legato all’emergenza sanitaria causata dalla pandemia di Covid-19. La chiusura delle scuole, i lockdown e le misure di distanziamento sociale avevano inevitabilmente ridotto il numero di giorni di lezione effettivamente svolti in presenza. Anche in questa circostanza, si è reso necessario un intervento legislativo per consentire una deroga al limite dei 200 giorni, al fine di non penalizzare eccessivamente gli studenti. In entrambi i casi vennero adottati due decreti legge per ridurre eccezionalmente il numero dei giorni di lezione.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *