Scuola Webuild in arrivo in Campania per attrarre talenti al Sud

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Napoli (ITALPRESS) – Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild, ha sottolineato l’importanza della situazione attuale in termini di sfide economiche e geopolitiche. L’industria deve essere consapevole di questi cambiamenti, in quanto il modello di competitività attuale potrebbe risultare obsoleto. I nuovi assetti geopolitici, con particolare riferimento a Cina e India, influenzano significativamente l’approvvigionamento di materie prime e richiedono un approccio attento da parte del mondo imprenditoriale. Salini ha sottolineato la necessità di competenze, formazione e un sistema di produzione coeso in grado di supportare l’intera filiera produttiva, unitamente a una politica industriale orientata verso il Paese che si auspica di essere nel 2050.

Inoltre, Salini ha evidenziato l’importanza di pianificare il futuro a lungo termine, sottolineando la necessità di assicurare una pianificazione adeguata per le infrastrutture critiche attraverso sistemi di indebitamento e remunerazione a lungo termine. Ha proposto l’adozione di un sistema basato sulla remunerazione del monopolista sul capitale investito per enti come Ferrovie e Anas, al fine di liberare risorse statali attraverso un programma remunerato a lungo termine. Questo approccio eviterebbe decisioni annuali sulla base delle priorità contingenti e consentirebbe una pianificazione più stabile e coerente nel tempo.

Il potenziamento del Mezzogiorno attraverso infrastrutture moderne e sostenibili è una delle sfide che l’Italia deve affrontare per diventare un hub logistico nel Mediterraneo. Salini ha sottolineato l’importanza di rafforzare le reti europee TENT-T e di puntare sull’occupazione di qualità e sulla formazione. Ha sottolineato che attrarre talenti sul territorio nazionale è fondamentale per contrastare la fuga di cervelli, proponendo l’apertura di un centro di addestramento specializzato Webuild in Campania.

Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina è considerato fondamentale per mantenere la competitività del Paese e rappresenta un’opportunità per l’Italia di primeggiare a livello mondiale nell’ingegneria. Webuild è pronta per contribuire alla realizzazione di questa infrastruttura e si pone a disposizione per iniziare i lavori immediatamente. Salini ha evidenziato che il Ponte fa parte di un più ampio piano di sviluppo infrastrutturale nel Mezzogiorno, che include investimenti ferroviari e stradali di Anas e RFI, per un totale di circa 120 miliardi di euro.

Il Gruppo Webuild ha in programma di assumere 10.000 persone entro il 2026, con un’attenzione particolare al Sud Italia. Salini ha sottolineato l’impegno sociale delle aziende nel garantire un futuro ai giovani attraverso programmi di formazione. Webuild è attualmente coinvolta in oltre 300 km di nuove linee ferroviarie nei 19 progetti che sta portando avanti nel Sud Italia, tra cui tratte della linea ad alta velocità Napoli-Bari e della nuova linea Salerno-Reggio Calabria. La società si impegna a garantire opportunità di formazione e lavoro per tecnici in diverse regioni italiane, contribuendo così allo sviluppo infrastrutturale del Paese.

(ITALPRESS) – Foto ufficio stampa Webuild.

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