Sea Milan Airports e Polizia di Stato uniti contro i crimini informatici.
Collaborazione tra Sea Aeroporti di Milano e Polizia di Stato per la Sicurezza Cibernetica
MILANO (ITALPRESS) – Ieri, presso il Gruppo Sea all’aeroporto di Milano Linate, è stato firmato un importante protocollo d’intesa tra Sea Aeroporti di Milano e la Polizia di Stato. L’accordo ha come obiettivo centrale la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici, un tema di crescente rilevanza per la sicurezza nazionale e per l’integrità delle infrastrutture strategiche del Paese.
Il documento è stato sottoscritto da Manuela De Giorgi, dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Lombardia, e da Alessandro Fidato, Chief Operating Officer di Sea Aeroporti di Milano. Questo protocollo è parte di una strategia globale promossa dal Ministero dell’Interno per rinforzare le pregresse misure di sicurezza, specialmente in vista dell’aumento previsto del traffico passeggeri durante le Olimpiadi Invernali del 2026.
Un passo decisivo nella Sicurezza Informatica
La cooperazione mira a creare una sinergia operativa tra la Polizia Postale e i due principali aeroporti milanesi, garantendo la condivisione di informazioni utili per prevenire attacchi cibernetici e danni alle loro infrastrutture informatiche. "Questo protocollo rappresenta un esempio di come le istituzioni possano lavorare insieme per garantire la sicurezza di servizi essenziali come il trasporto aereo," ha affermato De Giorgi. "Ci impegniamo a formare e sensibilizzare il personale per far fronte alle crescenti minacce cyber."
Le autorità di pubblica sicurezza hanno evidenziato l’importanza di una circolarità informativa tra le istituzioni coinvolte. Il questore di Milano, Bruno Megale, ha dichiarato: "Il nostro obiettivo è non solo prevenire, ma anche reagire prontamente alle emergenze. Grazie a questo accordo potremo monitorare e proteggere meglio le nostre infrastrutture critiche."
Fidato ha aggiunto: "Siamo entusiasti di iniziare questa collaborazione, un passo strategico per mantenere la continuità operativa e la safety dei nostri aeroporti." L’intesa si preannuncia come un modello da seguire, non solo per gli aeroporti ma per tutte le infrastrutture di importanza nazionale.
L’accordo prevede anche un ben definito protocollo di comunicazione per la tempestiva segnalazione di qualsiasi vulnerabilità. Tale scambio di informazioni è essenziale per l’identificazione e la neutralizzazione delle minacce informatiche. Il questore di Varese, Carlo Mazza, ha sottolineato: "In un’epoca in cui i cyber attacchi sono diventati una realtà quotidiana, è cruciale avere relazioni e collaborazioni forti tra le forze dell’ordine e le istituzioni."
Questo progetto non si limita alla semplice sigla di un accordo: include un programma formativo diretto dagli specialisti della Polizia Postale, contribuendo così a diffondere la cultura della sicurezza all’interno delle organizzazioni.
Le implicazioni di questo accordo si estendono ben oltre il solo aspetto tecnico; si tratta di un’iniziativa che si inserisce in un contesto più ampio di responsabilità sociale. "Un attacco informatico può avere conseguenze devastanti, non solo per le aziende, ma anche per l’intera collettività," ha aggiunto De Giorgi. “La consapevolezza del rischio cibernetico deve diventare parte integrante della nostra cultura aziendale.”
Fonti ufficiali hanno confermato che negli ultimi anni i cyber crimini sono aumentati in modo esponenziale, rappresentando una delle minacce più rilevanti per le infrastrutture critiche. Secondo il rapporto annuale sulla cybersicurezza del Ministero dell’Interno, il numero di attacchi informatici alle aziende e alle istituzioni è raddoppiato negli ultimi cinque anni. Questo evidente aumento sottolinea l’urgenza di strategie di prevenzione e risposta coordinate.
La partnership tra SEA e la Polizia di Stato segna l’inizio di un percorso che punta a mettere in campo avanzate misure di protezione, garantendo così a milioni di passeggeri un’esperienza di viaggio sicura e senza intoppi.
Puoi guardare il video dell’evento qui.
– foto Ufficio Stampa e Relazioni Esterne Questura di Milano –
(ITALPRESS)
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