Smartphone vietati a scuola: gli studenti si collegano ai social tramite tablet.

Smartphone vietati a scuola: gli studenti si collegano ai social tramite tablet.

Dal punto di vista dei docenti, specialmente per coloro che insegnano discipline indirizzate o pratiche, tablet e computer portatili possono essere considerati strumenti didattici utili. L’uso di questi dispositivi per gli alunni con disabilità o Disturbi specifici dell’Apprendimento (DSA) è già consentito, dando loro accesso a risorse digitali che facilitano il processo di apprendimento. La nuova normativa, quindi, potrebbe estendersi anche agli studenti normodotati, creando una situazione complessa e potenzialmente contraddittoria.

Per garantire che il divieto venga rispettato, le scuole dovranno implementare controlli rigorosi che possano monitorare l’uso non autorizzato di sistemi Wi-Fi esterni, evitando che gli studenti possano aggirare la regola. Le soluzioni tecnologiche potrebbero essere un’opzione per i dirigenti scolastici mentre si preparano ad affrontare questa nuova era educativa.

Secondo le statistiche del Ministero dell’Istruzione, le prove Invalsi hanno fornito evidenze chiare di una diminuzione delle competenze tra gli alunni, correlabile anche all’uso inadeguato dei dispositivi digitali. La ricerca scientifica mostra che un’appropriata gestione del tempo di utilizzo degli strumenti tecnologici negli ambienti scolastici possa contribuire in modo significativo a migliorare le prestazioni scolastiche degli studenti. È fondamentale che le scuole si impegnino a educare alla responsabilità digitale, affinché gli studenti possano sviluppare un comportamento consapevole e produttivo anche al di fuori del contesto scolastico.


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