Lite tra poeti amanti: all’asta pistola con cui Verlaine sparò a Rimbaud

Il revolver con cui Paul Verlaine ferì Arthur Rimbaud in un pomeriggio del luglio del 1873 a Bruxelles sarà messo all’asta nella giornata di oggi a Parigi presso Christies.

Il dieci luglio del 1873, alle due del pomeriggio, in una camera d’albergo della rue du Brasseurs a Bruxelles, riecheggiarono due colpi di rivoltella. Paul Verlaine, 29 anni, aveva aperto il fuoco contro Rimbaud, di undici anni più giovane. Una pallottola ferì il ragazzo al polso, l’altra colpì un muro prima di andarsi a conficcare nel caminetto.
La sparatoria, forse la più famosa della storia della letteratura, segnò la fine del rapporto d’amore tra i due poeti.
Verlaine, denunciato alla polizia da Rimbaud, venne arrestato e condannato nell’agosto dello stesso anno a due anni di carcere.
Il pezzo in vendita è un revoler a sei colpi, calibro 7, che era stato acquistato il mattino stesso da Verlaine assieme a una scatola di 50 cartucce. Il prezzo dell’arma è valutato tra i 50.000 e i 60.000 euro.
I due poeti si rivedero un’ultima volta dopo la liberazione di Verlaine quando, nel febbraio del 1875, a Stoccarda, Rimbaud consegnò all’amico ed ex amante il manoscritto delle “Illuminazioni”.

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